Bonus malus assicurazione: cos’è, significato e come funziona

La gestione delle assicurazioni è sempre differente da polizza a polizza e viene seguita tramite l’applicazione di specifiche clausole contrattuali.

Quella più comunemente usata è proprio il bonus malus. Vediamo adesso nel dettaglio cosa essa rappresenta e come svolge il suo ruolo. Con questo metodo si sono classificati i guidatori in diverse categorie di merito. Ad ognuna di queste categorie è associato un profilo di rischio e quindi anche un certo ammontare di premio assicurativo da pagare.

Quando si alza o si abbassa la classe di merito con il bonus malus?

I guidatori che commettono uno o più sinistri durante l’anno, secondo questo principio, scalano in una categoria differente che certifica un maggior rischio della loro polizza. In sostanza essi sono più propensi a commettere incidenti e per questo il loro premio assicurativo sarà più altro. Questo permette alla compagnia di assicurazione di essere sempre in grado di pagare eventuali indennizzi e di tenersi comunque al sicuro da un eccessivo esborso finanziario.

Dall’altra parte, tuttavia, troviamo guidatori più accorti che non commettono mai sinistri stradali. Questi avranno la possibilità, grazie alla clausola di bonus malus, di essere inquadrati in una categoria di merito appartenente a quei soggetti considerati più sicuri. In questo caso il loro premio assicurativo sarà minore, infatti l’assicurazione è consapevole del fatto che essi faranno un incidente con minore probabilità e per questo non dovrà affrontare soventi esborsi per indennizzi.

La classificazione, quindi, si basa proprio sulle qualità di guida del singolo soggetto e premia coloro che sono più diligenti. In questo modo si creano moltissimi livelli di premio differente, infatti è molto difficile che due persone debbano pagare il medesimo importo per assicurarsi presso la stessa assicurazione.

Le classi di merito sono 18 ed ogni nuovo assicurato viene posizionato nella numero 14 per un certo periodo di tempo. Solitamente già dopo il primo anno si può passare alla categoria maggiore, ovviamente, se non si fanno incidenti nel periodo considerato. Questo classificazione iniziale permette alla compagnia di osservare il comportamento del guidatore e giudicare quale sia la classe più adatta a lui. Infatti un nuovo cliente non può ancora essere posizionato in altra categoria perché non si conoscono le sue statistiche di guida.