Disdetta Assicurazione Auto, Casa, Vita, Infortuni: cosa fare per non pagare il prossimo anno

La procedura della disdetta di una polizza assicurativa ha subito diverse variazioni nel corso degli anni, e non tutte a favore dell’assicurato.

Tradizionalmente ogni polizza assicurativa si basava sul tacito rinnovo, e fino al 2007 questa regola è stata mantenuta, inoltre fino a questa data disdire una polizza assicurativa era fortemente penalizzante per l’assicurato che doveva dare un preavviso di 60 giorni per le polizze a scadenza annuale e non poteva disdire polizze a lunga durata prima dei cinque anni dalla stipula. Quindi una polizza annuale se non veniva espressamente bloccata dal cliente si rinnovava in maniera automatica.

Con la legge Bersani dell’aprile del 2007 non solo viene abolito il tacito rinnovo, ma vengono regolamentati i tempi di disdetta. Secondo questo decreto per esempio quindici giorni prima della scadenza di una polizza RCA si poteva inviare la disdetta, se il contratto prevedeva un tacito rinnovo.

Per quanto riguardava una polizza diversa dall’RCA ad esempio una polizza vita, bisognava far pervenire all’agenzie la disdetta 60 giorni prima della scadenza annuale, e per le polizze stipulate prima del decreto Bersani bisognava che fossero passati tre anni di premi regolarmente pagati, per quelli successivi al decreto si poteva procedere anche dopo un anno solo.

Nel 2009 abbiamo un altro importante decreto che torna a modificare la regolamentazione in fatto di assicurazione e in fatto di disdetta. La principale novità non favorisce affatto l’assicurato, infatti prevede che qualora l’assicurato stipuli una polizza con uno sconto legato alla scadenza della stessa, l’assicurato rimarrà legato per almeno i primi cinque anni dalla stipula.

Passati i cinque anni si può procedere con la disdetta annualmente. Le compagnie assicurative stanno largamente approfittando di questa situazione e propongono in maniera poco trasparente, delle polizze pluriennali con sconti minimi e tutto questo per legare l’assicurato per cinque anni a sua insaputa.

Adesso vediamo di schematizzare qual’è la situazione attuale, cercando di chiarire anche i punti più controversi.

Oggi per quanto riguarda RCA non esiste più il tacito rinnovo. Quindi bisogna che il cliente esprima la volontà di rinnovo con la medesima compagnia o di trasferimento verso una nuova, oppure disdetta alla scandenza annuale. In questo modo anno per anno è possibile decidere se mantenere o meno una polizza. Fate attenzione però perchè eventuali coperture accessorie, come ad esempio la infortuni per il conducente, prevedono ancora il tacito rinnovo.

Per quanto riguarda le altre tipologie di polizze, quindi infortuni, vita o casa, tutti i contratti possono essere disdetti alla scadenza annuale con un preavviso all’agenzia di 60giorni.

In caso di contratti a lungo termine con sconti previsti sulla durata della polizza la disdetta può essere presentata solo ai cinque anni dalla stipula del contratto assicurativo. Ora vediamo come far pervenire la disdetta all’agenzia di riferimento. Il metodo migliore per inviare la disdetta è la raccomandata con ricevuta di ritorno, è possibile anche portare a mano il modulo di disdetta, ma ricordate di farne una copia da conservare.

E’ sconsigliabile affidarsi alla mail o al fax perchè non sono abbastanza affidabili. Il riferimento dal quale decorrono i giorni di preavviso è quello della data di ricezione della richiesta di disdetta. E’ importante far pervenire la disdetta alla compagnia prima della scadenza annuale, in caso contrario dal punto di vista giuridico siete tenuti a pagare il premio annuale alla compagnia, che in caso di mancato pagamento potrà inviarvi un’ingiunzione di pagamento alla quale non potrete sfuggire. Nel caso in cui l’agenzia non fosse così fiscale potrebbe accettare la disdetta anche dopo i tempi indicati dalla legge, ma questi sono casi isolati e non la regola.

Per non continuare a pagare quindi è necessario inviare una richiesta di disdetta via raccomandata o a mano prima della scadenza annuale. Alcune agenzie predispongono un form da compilare on line per richiedere la disdetta, ma è meglio andare sul sicuro e utilizzare i metodi citati sopra.

Le compagnie assicurative sono molto attente all’aspetto burocratico di ogni contratto, quindi è bene fare le cose seguendo le scadenze nel modo giusto e non improvvisando. In un periodo economico travagliato e difficile come quello che stiamo vivendo, si tende sempre di più al risparmio, cercando di limitare le spese superflue.

Il tema della disdetta di polizze assicurative è molto attuale proprio perchè molti clienti in questi anni stanno interrompendo le proprie polizze. E’ importante informarsi comprendendo che in tutti i casi è possibile disdire una polizza. L’unico ostacolo riguarda le polizze a lungo termine se hanno uno sconto sulla durata, che per i primi cinque anni non prevedono in nessun caso la disdetta, per tutti gli altri anni di decorrenza e per le polizze annuali è sempre possibile alla scadenza.

Sottolineo questo punto perchè spesso capita di sentire che gli agenti negano la possibilità della disdetta. Questo è assolutamente falso ed è un vero e proprio raggiro operato da alcune agenzie nel tentativo di tenersi i clienti il più a lungo possibile. Al giorno d’oggi è fondamentale mantenersi informati per comprendere meglio la società in cui viviamo e per essere preparati e sapere cosa fare in casi come questo, senza dover correre il rischio di essere raggirati o di avere false informazioni e false notizie da persone o agenzie senza scrupoli.