Polizze assicurative detraibili

Le polizze assicurative sono un ottimo strumento per soddisfare alcuni bisogni che possono interessare molte persone. Innanzitutto rappresentano lo strumento cardine per proteggersi dal un rischio specifico, che può essere il risarcimento di un danno o qualunque altro inconveniente.

Secondariamente esse possono avere anche la funzione di proteggere i risparmi dell’interessato dall’usura dell’inflazione. In questa seconda veste esse rappresentano dei veri e proprio strumenti finanziari volti a creare liquidità immediata e possibilità di investimento. In tutti i casi nelle quali esse possono prendere vita, tuttavia, esistono alcune circostanze che permettono di detrarre parzialmente i costi.

Vediamo quindi, adesso, nel dettaglio quelle che solo le polizze detraibili e come si può fare per godere di questo vantaggio. Per quanto riguarda le polizze stipulate sulla vita del contraente, i costi ad esse riferibili possono essere detratti nella misura del 19% dei premi che sono stati versati, tuttavia sussiste il limite dei 530€.

Per essere detraibili i costi, inoltre, la polizza deve essere stipulata per un tempo pari o superiore ai 5 anni. Per quanto riguarda le polizze miste che coprono sia il rischio di infortunio che il rischio di malattie, la cosa si complica leggermente.

Infatti occorre calcolare i massimali stabiliti per ciascuno dei due eventi e scinderli dal totale. Sarà, quindi, detraibile il costo relativo alla sola copertura per infortuni, mentre quello che si è pagato a copertura del rischio di malattie rimane a pieno carico dell’assicurato. Per quanto riguarda il lato operativo, ovvero come riuscire a recuperare queste spese, bisogna fare una distinzione sulla definizione di assicurato e di contraente.

Il contraente è colui che stipula il contratto con la compagnia di assicurazione ma non sempre questa persona coincide con quella dell’assicurato.

L’assicurato, ovvero colui che viene sollevato dal rischio di cui si parla, può essere anche una persona differente che il contraente vuole tenere al sicuro. La legge precisa, comunque, che ai fini fiscali è possibile detrarre il costo del premio della polizza sia se le due figure coincidono, sia se esse non coincidono ma l’assicurato è comunque a carico del contraente.