Prestito personale a pensionati coi patronati come funzionano

La Cessione del Quinto è la tipologia di prestito personale che prevede l’estinzione del debito attraverso un ammontare di rata che non superi un quinto dello stipendio o della pensione. L’estinzione del debito avviene dunque trattenendo la rata direttamente dalla busta paga, quindi coinvolgendo nel finanziamento il datore di lavoro, l’INPS o l’INPDAP. Tale soluzione abbatte quasi del tutto il rischio di insolvenza pertanto può essere scelta come modalità di finanziamento da lavoratori dipendenti di enti pubblici o di grandi aziende (solitamente con un minimo di 10/15 dipendenti) che godano di contratto a tempo indeterminato e da pensionati INPS o ex INPDAP.

prestiti per pensionati patronato

In questo modo anche chi ha subito un pignoramento, un protesto e il cosiddetto ‘cattivo pagatore’ può ottenere un prestito personale sicuro. Allo stesso modo, anche i pensionati potranno ottenere prestiti personali estinguibili attraverso la trattenuta sulla rata della pensione fino ad un quinto dell’importo totale.

A rendere sicura la pratica e secondo le leggi della lotta all’illegalità, l’interessato può farsi accompagnare nella procedura di richiesta del prestito da un Ente Patronato, un’istituto che assiste e tutela i diritti dei cittadini nelle attività mirate al conseguimento di prestazioni previdenziali, sanitarie o di carattere socio-assistenziale, incluse quelle relative a emigrazione e/o immigrazione.

Il richiedente può dunque inoltrare la domanda di prestito attraverso l’Ente di Patronato più vicino, o online. I Patronati hanno di recente stretto una collaborazione con gli istituti di previdenza e possono avviare pratiche usufruendo, ad esempio, di una nuova pagina appositamente creata all’interno del portale INPS (precisamente: sportello Patronati – funzioni di sportello Patronati).

Il Patronato verificherà sul cedolino di pensione l’avvenuta applicazione della trattenuta (0,15% come previsto da legge) e soltanto successivamente compilerà il modello di domanda e invierà all’istituto la richiesta, stampando e consegnando una ricevuta della stessa con numero di protocollo all’interessato. La documentazione da produrre per la richiesta di prestito attraverso la cessione del quinto comprende un documento d’identità valido, il codice fiscale o tessera sanitaria e l’ultimo documento di reddito ossia l’ultima busta paga per i lavoratori e il cedolino della pensione per i pensionati. È importante sapere che, ad ulteriore garanzia, il pensionato deve ottenere dall’INPS la ‘Comunicazione di Cedibilità’, documento da presentare all’istituto con il quale intende contrarre il debito.

Inoltre è obbligatorio stipulare una polizza assicurativa sulla vita che tuteli l’istituto di credito in caso di morte, se il richiedente è un pensionato e in caso della perdita del lavoro quando ad essere richiedente è un lavoratore dipendente.