Acquisto auto con finanziamento: cosa guardare e sapere

Quando si decide di acquistare un’automobile, sia essa nuova o usata, ci si trova di fronte al sostenimento di un costo abbastanza importante. Molto spesso ci si può anche trovare nell’impossibilità materiale di avere a disposizione l’intera somma per l’acquisto dell’auto oppure non ci si vuole privare delle disponibilità che si hanno in banca. In questi ultimi casi si può ricorrere ad un finanziamento che potrà essere effettuato sia direttamente presso la concessionaria presso la quale si sta acquistando l’automobile.

Il costo delle automobili è comunque abbastanza elevato e soprattutto negli ultimi tempi le disponibilità sono comunque limitate per cui ricorrere ad una forma di finanziamento è un’alternativa valida. Per il consumatore quindi diventa importante conoscere le alternative possibili per finanziare l’acquisto di un auto e decidere quale è la soluzione più conveniente in base alle proprie esigenze. Come accennato in precedenza le opzioni sono essenzialmente due: il prestito in concessionaria o presso una finanziaria stipulando un vero e proprio prestito personale.

La scelta più comoda è sicuramente quella di stipulare un finanziamento direttamente in concessionaria all’atto dell’acquisto dell’automobile. E’ un tipo di finanziamento a rate costanti con un piano di ammortamento che va da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 5 anni ed è caratterizzato da un tasso di interesse fisso. Da un punto di vista tecnico è il concessionario che precedentemente ha sottoscritto un accordo con la società finanziaria dalla quale percepisce una commissione, ad interessarsi del disbrigo della pratica per l’apertura del finanziamento. Dopo la valutazione di fattibilità dell’operazione, la società finanziaria anticipa per conto dell’acquirene, l’importo finanziato alla concessionaria per circa l’85% del costo del bene. A questo punto il cliente entra in possesso del bene ma è impegnato al pagamento delle rate per la durata del finanziamento.

Più flessibile invece si presenta l’apertura di un finanziamento presso una società finanziaria. Innanzitutto tutte le valutazioni sulla scelta dell’ente finanziatore saranno effettuate direttamente dall’acquirente; in secondo luogo la durata del finanziamento sarà più breve rispetto a quello stipulato in concessionaria. Altra differenza riguarda invece l’importo finanziatio che dipenderà dalle condizioni del veicolo, nuovo o usato, dal chilometraggio, dall’anno di immatricolazione e così via. La somma massima erogabile viene stabilita dai listini Eurotax.

Che cosa bisogna fare per ottenere un prestito

Se si opta per l’opzione finanziamento è utile conoscere l’iter da seguire per arrivare all’erogazione. Innanzitutto bisogna conoscere quali sono gli organismi che sono preposti all’erogazione di un finanziamento.

In Italia ci sono le banche e gli intermediari finanziari iscritti negli appositi registri che rappresentano i soggetti autorizzati a concedere ed erogare il cosiddetto credito al consumo all’interno del quale rientrano anche i prestiti per l’acquisto di un’automobile.

Per ottenere un finanziamento bisogna avere determinati requisiti tra i quali: avere un’ età compresa tra i 18 e massimo 75 anni; un reddito certificato, sia da lavoro dipendente che autonomo, residenza in Italia; in alcuni casi è richiesta il possesso o l’apertura di un conto corrente in entrata. Dopo questi requisiti, l’ente finanziatore procederà alla verifica di fattibilità del finanziamento sulla base delle politiche di rischio e ovviamente dell’affidabilità del cliente.

Su quest’ultimo punto sarà determinante il rapporto tra il reddito del richiedente e l’importo da finanziare: il risultato generalmente non dovrà superare il 30%. In alcuni casi gli enti finanziatori in aggiunta alle garanzie reddituali possono richiedere ulteriori garanzie reali, quindi su beni fisici, o la sottoscrizione di determinate coperture assicurative, come ad esempio garanzie sul rischio di vista del sottoscrittore o sul reddito del richiedente.

La valutazione del prestito più conveniente

Per effettuare la valutazione della convenienza di un prestito per l’acquisto di un’automobile bisogna considerare l’onerosità complessiva del finanziamento, operazione che non risulta sempre molto agevole. Per effettuare questa valutazione bisogna prendere in considerazione due operazioni: il tasso annuo nominale (TAN) ed il tasso annuo effettivo globale (TAEG).

Il primo tasso rappresenta il costo espresso in percentuale, calcolato su base annua, del capitale finanziato; la quota di interesse da pagare insieme alla quota capitale da rimborsare, determinerà l’importo della rata da versare.

Il TAEG invece è indicativo del costo complessivo del finanziamento. Questo è comprensivo di tutti gli oneri accessori del finanziamento come ad esempio le spese di istruttoria.

Ne consegue che l’elemento determinante per comprendere realmente quale è il prestito più conveniente è il Tasso Annuo Effettivo Globale in quanto comprenderà tutte le voci di costo del finanziamento. Tra due finanziamenti il confronto tra i TAEG sarà possibile però solo se ci sono parità di oneri accessori altrimenti il confronto non sarà veritiero. E’ importante anche precisare che, a parità di importo finanziato, il TAEG si riduce all’aumentare della durata del prestito mentre, a parità di durata, il TAEG si riduce all’aumentare dell’importo del prestito.

Cosa succede se non si paga una o più rate

Dopo la sottoscrizione del finanziamento ed essere entrati in possesso dell’automobile, è importante che il finanziamento sia pagato con regolarità e puntualità alle scadenze previste. Di regola il mancato pagamento di una rata autorizzerebbe l’ente finanziatore a recedere dal contratto in maniera unilaterale; questo determina poi l’accollo da parte del cliente oltre al pagamento di tutto il finanziamento, anche degli oneri accessori e delle spese di protesto. A tutto ciò si aggiunge che il cliente sarà segnalato alla Centrale dei Rischi Interbancari con conseguente peggioramento della sua situazione creditizia e notevoli difficoltà successive per l’accesso a nuovo credito.

Estinzione del prestito

Oltre all’ipotesi di pagamento puntuale e regolare, esiste anche la possibilità di estinguere anticipatamente il prestito pagando il capitale residuo maggiorato, nella maggior parte dei casi, da una penale che solitamente si aggira intorno all’1%. Poichè i piani di ammortamento sono solitamente a rata costante francese, il momento migliore per estinguere un prestito, possedendo la disponibiltà, è all’inizio in quanto così si evita di pagare la maggiore quota interesse. Ovviamente il vantaggio sarà ancora maggiore se il prestito è di lunga durata: quindi estinguere un prestito della durata di 120 rate in maniera anticipata sarà più conveniente rispetto all’estinzione di un prestito di 36 rate.

In conclusione l’accesso al finanziamento per l’acquisto di una nuova automobile è una valutazione molto importante che deve essere effettuato in modo oculato, prendendo in considerazione tutte le possibili voci di costo, oltre che la durata del finanziamento stesso e la presenza di eventuali garanzie accessorie da prestare.