Assicurazioni per l’auto: tacito rinnovo e disdetta

tacitorinnovoassicurazioniautoIn questi mesi cominciano finalmente a farsi vedere su base nazionale i primi effetti dall’ulteriore passo compiuto ad inizio anno in tema di liberalizzazioni per il settore delle assicurazioni auto, un passo atteso da tempo e che aveva provveduto all’eliminazione della famosa clausola di tacito rinnovo di una polizza.

Per capire di che si tratta dobbiamo tornare indietro ad ottobre 2012 quando il Governo Monti ha varato il decreto n. 179 che ha abolito definitivamente la regola del tacito rinnovo per l’RC Auto, decreto che ha avuto effetto a partire dal 1 gennaio del 2013.

Da tale data le compagnie assicurative italiane non possono più proporre ai loro clienti polizze RC Auto che si auto rinnovano alla loro scadenza se il cliente stesso non provvede precedentemente alla disdetta. Era un vecchia regola che le compagnie utilizzavano sovente e che aveva l’effetto subdolo di incastrare gli assicurati che molto spesso si accorgevano della scadenza della loro polizza troppo tardi per poterne disdire il rinnovo.

In questo modo, se si voleva continuare ad utilizzare il proprio veicolo, si era costretti a rinnovare l’assicurazione per la propria auto appena scaduta con la stessa compagnia di provenienza, a costi ogni anno più alti.

Questo meccanismo è stato visto da molti come uno dei fattori che ha portato nel tempo agli aumenti ingiustificati che attanagliano il settore delle assicurazioni in Italia.

Adesso le compagnie non potranno stipulare contratti della durata superiore a 12 mesi, e sono anche tenute a comunicare ai loro clienti l’estinzione della copertura con trenta giorni di anticipo rispetto alla data di scadenza della polizza.

Con questo provvedimento si punta ad aumentare i livelli di competizione in un settore troppo spesso ingessato e dove invece per fortuna, da qualche tempo si stanno inserendo nuovi protagonisti come le assicurazioni per l’auto online, come ad esempio Linear, che si spera possano generare una vera concorrenza e quindi costi notevolmente più bassi per gli automobilisti.