Comprare la casa in costruzione? Sì, ma attenti alle trappole


Conviene comprare un immobile in costruzione?
Sì, ma bisogna muoversi con cautela. Se il costruttore è onesto e non si ha troppa fretta è un’ottima soluzione per risparmiare.

Ma anche se negli ultimi anni ci sono state delle leggi che prevedono alcune forme di tutela, alcuni costruttori spesso non le applicano e gli acquirenti non le richiedono perché non le conoscono.

Non rinunciare alla fideiussione.

Spesso vengono richieste dichiarazioni (illegali) di rinuncia alla fideiussione, proponendo un prezzopiùbasso. Invece il decreto legislativo 122 del 2005 obbliga il costruttore a ottenere una fideiussione bancaria o assicurativa a garanzia delle somme versate dal futuroproprietarioprimadell’acquisto definitivo (rogito dal notaio). Il motivo è chiaro: se succede qualcosa e non c’è la fidejussione, le somme anticipate al costruttore sono quasi sempre perse per sempre.

Il contratto preliminare. Gli estremi del contratto di fideiussione, invece, devono essere indicati nel preliminare (compromesso) d’acquisto. Semancala fideiussione si può chiedere al giudice l’annullamento del contratto e la restituzione di quanto versato con gli interessi legali. La tutela vale anche per i soci delle cooperative.Nel contratto preliminare (compromesso) ci devono essere i dati anagrafici delle parti, la descrizione dell’immobile, le caratteristiche tecniche della casa, i termini massimi di costruzione, il prezzo, lemodalità di pagamento, gli estremi della fideiussione, il capitolato (con i materiali da usare e l’elenco delle rifiniture e degli accessori), i disegni del progetto in base al quale è stato richiesto o rilasciato il permesso di costruire.

Attenti al mutuo. Quando finalmente si va dal notaio, molto spesso c’è il trasferimento all’acquirente (accollo) del mutuo che il costruttore ha acceso per costruire l’immobile, fare attenzione che il mutuo sia frazionato, cioè accollarsi solo la parte di mutuo della propria abitazione e nonavere la responsabilità anche di tutti gli altri. La banca è obbligata a frazionare il mutuo. Se la casa si compra senza avere bisogno del mutuo, chiedere al costruttore la cancellazione dell’ipoteca da parte della banca.

Il pericolo dei fallimenti. C’è bisogno di attenzione da parte di chi compra: il problema dei fallimenti delle imprese è poco conosciuto, il compratore non pensa che possa accadere qualcosa che faccia andare in fumo le speranze di unavita di risparmi.

Una guida del notariato.Come stare attenti anoncommettere errori irreparabili? I suggerimenti sono contenuti all’interno di una guida per il cittadino intitolata “Acquisto in costruzione”, realizzata dal consiglio nazionale del notariato e le associazioni dei consumatori e ha come obbiettivo, quello di informare inmodo semplice e completo, su un’operazione importante e non semplice per molte famiglie.

Tutte le tutele. La guida spiega quali sono le nuove forme di tutela per chi acquista sulla carta, comeper esempio la garanzia fideiussoria o l’esclusione della revocatoria fallimentare o ancora, il diritto di prelazione in caso di vendita all’asta o la polizza assicurativa indennitaria di durata decennale. La guida, gratuita, è disponibile sul sito www.genitorimagazine.it, e-zine edito da BabyConsumers e Famiglia&Famiglia associazione di volontariato socia del Cesvot.

Un pensiero su “Comprare la casa in costruzione? Sì, ma attenti alle trappole

  1. Buongiorno, ho bisogno di una informazione.
    Acquistando casa in costruzione (quindi “sul disegno”),con il costruttore che non mi vuol fare la fidejussione, è possibile essere tutelati da un eventuale fallimento del costruttore (per evitare di restare senza soldi e senza casa…) facendo registrare il preliminare d’acquisto da un notaio?
    Grazie in anticipo per la risposta,
    Luca.

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