Concorrenza tra più preventivi per le polizze vita sui mutui


La banca non potrà più condizionare l’accensione del finanziamento alla sottoscrizione di un prodotto assicurativo del proprio gruppo

È arrivata finalmente dallo scorso primo luglio una forma di concorrenza sulle polizze vita legate ai mutui. Il governoha stabilito con il decreto del 24 gennaio 2012 sulle liberalizzazioni che le banche — in occasione di sottoscrizioni di polizze vita legate a un mutuo ipotecario — dovranno proporre al cliente almeno altri due contratti di compagnie diverse. Nei fatti, oltre alla polizza  della propria banca, il potenziale cliente potrà comparare un prodotto con soluzioni simili.

Il decreto Salva-Italia ha deciso che era poco corretta la pratica commerciale delle banche che al fine della stipula di un mutuo obbligava il cliente alla sottoscrizione di una polizza assicurativa erogata dalla stessa banca e o di un prodotto del gruppo. Da ora in poi la regola sarà che la banca è obbligata a sottoporre al cliente almeno due preventivi di differenti gruppi assicurativi.

È un passo avanti anche se è facile immaginare che le banche presenteranno preventivi molto più costosi o comunque meno vantaggiosi per il cliente.
Per questo l’Isvap (l’Istituto di sorveglianza sulle assicurazioni private) ha aggiunto che qualora l’intermediario condizioni l’erogazione di un mutuo o di un prestito alla sottoscrizione di una polizza vita, dovrà presentare al cliente almeno due preventivi di differenti gruppi assicurativi e consentire comunque al cliente di ricercare sul mercato le polizze più convenienti.

Meglio organizzarsi, per clienti e risparmiatori.
Per esempio avere pronti preventivi compilati in base ai propri dati personali da girare alla banca. Nel caso di una richiesta diunmutuodi 200mila euro, sarà meglio avere già in mano quattro-cinque preventivi con i dati anagrafici della coppia richiedente, marito emoglie, con eventuali indicazioni di figli o familiari a carico, dati sensibili e altro.

Rispetto al passato, alcune elaborazioni effettuate dall’Isvap,  evidenziano come si possa risparmiare anche 5mila euro di costi e provvigioni.