Prestiti per studenti: cosa sono e come richiederli

Le famiglie italiane che hanno figli che all’università sanno bene quanto costi mantenere i ragazzi durante tutto il loro percorso di studi che molto spesso non si conclude nemmeno con la laurea ma prosegue tra corsi di specializzazione e master. Ci sono innanzitutto le tasse universitarie da pagare, che ogni anno aumentano regolarmente prima dell’anno accademico, e ci sono poi tutti costi relativi ai trasporti, al vitto, all’alloggio ed al materiale didattico necessario per seguire i corsi.

Finché c’è una famiglia dietro, in grado di sostenere queste spese, non si pongono particolari problemi, ma cosa accade quando questo non avviene e lo studente deve trovare un modo per far fronte in proprio a tutti i costi?

prestitistudenti

Una soluzione sono i prestiti per studenti. Su siti come questo è possibile trovare informazioni su questo tipo di credito riservato a chi studia ai fini del conseguimento di lauree triennali e quinquennali, ma anche di Master e specializzazioni. I soldi percepiti possono essere restituiti a rate durante il periodo di studi o alla loro conclusione.

I prestiti per studenti hanno condizioni agevolate sia per quello che riguarda il tasso di interesse applicato alle cifre erogate, sia per quello che riguarda le procedure di richiesta; ad esempio non viene richiesta la presentazione di una busta paga, anche perché trattandosi di studenti non avrebbe senso mettere un vincolo del genere.

Come ottenere un prestito di questo tipo?

Ci sono due possibilità. La prima è quella di informarsi presso la segreteria studenti della propria facoltà per capire se esistono già convenzioni tra l’Università e gli Istituti di credito.

Oppure ci si può informare direttamente presso gli sportelli delle principali banche che offrono questo servizio. Tra i prestiti per studenti più conosciuti c’è Unicredit ad Honorem proposto da Unicredit; ma sono anche molto interessanti le offerte in materia del Credito Bergamasco e del Monte dei Paschi, istituto consorziato con la locale università di Siena.