Prestito o mutuo per la casa? Quale scegliere?

La scelta di acquistare un immobile può essere, oltre che una necessità, un ottimo affare ed un buon investimento. Se la disponibilità di denaro, però, non è sufficiente a ricoprire per intero la somma richiesta per l’acquisto, la decisione di chiedere un finanziamento è senza ombra di dubbio la via più pratica.

Ma nel panorama dei finanziamenti, come potersi districare tra le varie opzioni? Ovvero, è più conveniente un mutuo oppure un prestito per la casa?

Il primo passo è quello di conoscere la destinazione d’uso e, dunque, sapere a che scopo ci occorre.

Scelta del prestito

Il prestito per la casa è generalmente adatto e destinato alla ristrutturazione o alla modifica dell’immobile. In linea di massima la somma che viene richiesta è di modesta entità, per via degli alti tassi di interesse a cui sono soggette le rate di restituzione. Quest’ultimo è un tipo di finanziamento nel quale non è prevista una garanzia reale da fornire all’istituto di credito al quale ci si rivolge. E’ altresì doveroso specificare come i tempi di erogazione del denaro siano estremamente stretti variando, infatti, dalle 24 ore fino ad un massimo di due settimane. Per questo genere di prestito non è contemplata alcuna agevolazione fiscale e si deve essere assolutamente certi di poter adempiere al pagamento delle rate nei tempi stabili dal contratto, per non incorrere in sanzioni che il più delle volte si rivelano esose e sconvenienti per il beneficiario.

Scelta del Mutuo

Scegliere, invece, di accendere un mutuo per l’acquisto di immobile tale da coprire l’intera spesa, o quanto meno parte di essa, è la soluzione più logica seppur più complessa e cavillosa. Innanzitutto è necessario rispondere ad alcuni requisiti personali, che possono includere un lavoro ritenuto stabile o un ipoteca sulla casa. Le somme richieste sono decisamente più elevate confrontandole con quelle del prestito e, di conseguenza, la concessione di quest’ultimo implica tempi di erogazione maggiori. E’, oltretutto, necessario fornire specifiche sull’impiego della somma ed è impossibile ridestinarla ad altri scopi. La nota decisamente positiva di tale finanziamento è la possibilità di accedere a sgravi fiscali da applicare agli interessi delle rate, detraibili dalle tasse.

Vantaggi e svantaggi

Riepilogando quanto detto in precedenza

Il prestito:

  • è consigliato chiederlo per apportare delle migliorie all’immobile;
  • non è necessario fornire specifiche sull’impiego del denaro e può essere usato per altri oneri;
  • le somme richieste sono di modesta entità;
  • gli interessi sono esosi;
  • i tempi di erogazione sono estremamente rapidi (dalle 24 ore ai quindici giorni);
  • non è soggetto a sgravi o agevolazioni fiscali.

Il mutuo:

  • è consigliato per l’acquisto della casa;
  • è necessario chiarire all’istituto di credito lo scopo per il quale si richiede;
  • è necessario fornire garanzie reali, come l’ipoteca sulla casa;
  • la durata della restituzione è estremamente lunga (può arrivare oltre i 30 anni);
  • gli interessi sono soggetti ad agevolazioni fiscali sugli interessi delle rate.